Ciao
“anima fragile”
“io sono
vivo e sono qui
”segregato in una prigione del
“tropico del cancro”
lontano chissà quanto da te e
lontano chissà quanto da te e
dalla tua vita.
La mia
cella è piccola e buia,
sono stato condannato per non
aver saputo amore l’unica
donna
della
mia vita.
Qui non
faccio altro che pensare a te,
ai momenti passati e a
ai momenti passati e a
ricordare tutte quelle “sensazioni forti”
che ancora custodisco nel mio cuore.
che ancora custodisco nel mio cuore.
Non ce
la faccio più a stare
qui, ho preparato un piano “praticamente perfetto” e
“sta
sera”
tenterò
di scappare,
visto che
domani sarà una
“domenica lunatica”.
Ho già
trovato chi mi fornirà un “alibi
” e subito uscito di qui prenderò il mio
motorino e correrò
da te.
La
strada e lunga ci sono molte “deviazioni”, l’asfalto si fa
pesante e intorno a
me regna il
silenzio,
così “strada facendo” ho ripensato a
tutte le lettere scritte,
a quando andavo “su e giù”
per il
paese tentando di poterti incontrare, a quando cercavo
“un’altra te” o a quando
ti
dedicavo
una
“serenata rap” e adesso
dopo tanto tempo spero di essere
sempre il “benvenuto”
nella tua
“vita
spericolata” e chissà se
un giorno riusciremo a “vivere”
la nostra favola.
Forse
siamo solo dei “condomini del mondo”, forse “sto perdendo tempo” , ma “certe
notti”
penso
che la vita sia “un gran bel film” e stia solo a noi trovare la parte giusta.
Oggi è
“Lunedì” non so che cosa mi sia successo, forse mi sono appena svegliato da un
lungo
sogno,
il sogno della vita, quello che ognuno di noi custodisce nel suo cuore, quello
che un
giorno
sarà l’unica cosa che ricorderemo.
Va bene
ora sono pronto a ripartire sul treno della vita, quel treno che non ho mai
saputo
prendere,
visto che ormai ho perso quello che faceva capolinea nel tuo cuore, prenderò
quello
che mi
aiuterà ad andare avanti, a ricominciare nuovamente da capo.
Una
volta arrivato non so se mi piacerà, so solo che là troverò altre persone che
come me
Hanno
perso qualcosa di importante e che forse non ritroveranno mai.