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Visualizzazione dei post da 2019

Un po’ così

Siamo fatti così  un    po’ geni, un po’ ribelli  un po’ così  Abbiamo vissuto gioie, dolori un po’ così  abbiamo cercato e mai creato, amato e poi odiato  vivendo ogni giorno un po’ così  tra tempeste e lividi  sogni e    brividi viviamo di vorrei  amiamo il gusto del farei Negli occhi abbiamo milioni di stelle, cieli neri, ceneri e arcobaleni  Abbiamo sorrisi finti  pur rimanendo sempre veri  viviamo di coraggio e di pensieri  abbiamo troppe scuse e pochi pentimenti  parole e sentimenti  vorremmo solo  riuscire ad essere  felici e contenti.

Primavera

Farà Primavera prima o poi nel mio cuore ,  quando tornerà a splendere l’amore  Farà primavera quando smetterò di combattere contro quei mulini a vento, quando invece di guardarmi indietro mi guarderò dentro  Farà primavera quando quel passato non sarà più così presente,  quando cancellerò tutte le tue assenze . Sarà primavera quando tutto quel bene tolto tornerà indietro quando quel sole tornerà a scaldare la mia anima. Quanto male sanno fare le persone a cui vuoi bene quante primavere dovranno passare,quanti giorni ancora da contare in quel lembo artificiale  dove tutto ormai sembra così banale, ma è così facile sbagliare. Farà  primavera ogni 28 dicembre, ogni volta che un pensiero m porterà a te a Ximy

nuvole

Siamo nuvole dipinte nel cielo della vita  che lentamente svaniscono dietro l’orizzonte Abbiamo vissuto  attimi  che forse non sono arrivati  o che non sono durati mai abbastanza Siamo sogni invecchiati in un cassetto mai aperto,  ci scontriamo senza mai toccarci,  ci cerchiamo senza mai vederci Abbiamo saputo credere al amore   senza riuscire a credere in noi stessi  abbiamo molte storie e poche geometrie  siamo fatti di sorrisi, di rimpianti e  ricordi che non ci lasceranno dormire mentre  sbatteva forte quella porta nel momento in cui tu salivi quelle scale  che ti portavano fino  in cielo  sopra una stella lasciando alle tue spalle una scia di petali e una cascata di ricordi  che non potrò mai scordare. 01/03/19

Gli anni che peggiori

“I peggiori anni della nostra vita, li abbiamo qui davanti, li abbiamo visti arrivare da tsunami, terremoti e nucleare. Abbiamo visto  troppe guerre fredde consumare i nostri piatti caldi,  assistendo  inermi, davanti a quella scatola a colori,mentre da Occidente a Oriente, seminavano morte e distruzione. Abbiamo udito quelle scosse di terremoto quelle che colpivano l'Aquila,quante vite spezzate su quel ponte che univa Genova. Abbiamo conosciuto la povertà, combattuto la malattia l’odio, la violenza, abbiamo assistito all’abuso sulle donne,quello sui bambini prede di pedofili,  abbiamo imparato la parola omofobi. Quante lacrime versate in tutti i paesi del mondo,in questi, che sono i peggiori anni della nostra vita.”

Nulla di me

Conosci il mio nome, ma non il mio profumo ne il mio sorriso, non sai nemmeno qual è il mio colore preferito  ne quante volte la vita mi ha  tradito Conosci le mie poesie  ma non sai leggere cosa dicono i miei occhi   conosci la mia geografia ma non la mia storia  anche se a volte  pensi di conoscermi a memoria  facendoti  film  e una storia  di me conosci il mio profilo  ma non il mio ritratto  mi credi  sempre solamente un po’ troppo distratto,  mi vedi sui social  ma non conosci  la mia vita sociale  non sai se amo il sole  o il temporale  non sai quante volte ho riso e quante pianto, non sai quante volte sono dovuto scappare da te  e poi anche da me Non sai quante volte mi sono pentito di essere caduto in quella rete,ma non ho nulla da rimproverare a me stesso  non vivo per il sesso,  dentro di me   ho più di un complesso  potrei formare anche una band  non sono un tipo trand ma so riconoscere bene  ciò che mi fa stare bene 

Una parte sconosciuta

In me c’è una sorta di parte sconosciuta nascosta  una parte  che nessuno ha visto mai che nessuno immagina, che soffoco dentro i meandri della mia mente,dentro gli abissi più profondi di cui non parlo mai, e quando ormai sembra svanita, riemerge come un vulcano in eruzione come un fiume in piena  ,come una ferita che mi trapassa il cuore e poi la  vita È un attrazione che mi travolge come una calamita come una violenta scossa di adrenalina, ogni volta che le sue labbra cercano le mie e non posso farci niente vorrei rimanerne indifferente  vorrei, poterne  fare a meno, ma non riesco a cancellarla e non è facile nemmeno convivere con quel pensiero fisso che mi ruba l’anima e mi riporta  ogni volta da lei a vivere quei nostri momenti più segreti in cui per pochi attimi riusciamo ad essere noi stessi senza compromessi senza doverci nascondere dal mondo senza dover fingere  ma quella camera è così piccola per contenere tutto quel nostro amore   poi mi lascia andare via dop

La ragazza del lago

Ho trovato l'amore, ho trovato te, li ad aspettarmi a un isolato da me  Con il tuo sorriso grande  e quella tua maglietta fina  in me quel giorno, hai rubato ogni rima. Sei stata l'unica a confortarmi a conquistarmi  a starmi vicino anche nei momenti peggiori  l'unica che ha saputo ricucire quel mio cuore un po’ sgualcito  riempiendolo goccia a goccia del tuo amore. In tanto fuori piove,intorno a noi  gira il mondo gira e i miei occhi si perdono ancora nei tuoi Tu sei quel cielo in una stanza l'essenza e la sostanza sei quel blu dipinto di blu  che  mi permette ancora di volare  sei quel sorriso  che mi illumina l'anima  e quanto tutto sembra andare storto  sei il mio unico conforto  Sei la mia pace, dopo anni di guerra  sei una brezza leggera che accarezza il mio viso  sei quella pagina bianca di quel libro  che non ero mai riuscito a girare, e che finalmente ho iniziato a scrivere con te.

Le mie paure

Le paure sono tante e  la tua anima , non è mai stata così forte,  si perderà tra quelle fitte ragnatele, in quelle buie tenebre rimanendo ferma, inerme nell’oblio del silenzio,ripensando a quando era lassù,  in cima a quella vetta, cullata dal fruscio del vento e le odi di quella musa  quando la luna si specchiava in quel  mare di ricordi, lacerati poi dal tempo,scandito dai piccoli rintocchi di un vecchio orologio a pochi passi da te prima di cadere nel precipizio dell’esistenza,prima di cadere dal greto del tuo cuore su questa impetuosa vita ,che non parla mai di noi Comequandofuoripiove

Io e te

Io e te, la luna,le stelle la solita storia, le note più belle Una rosa poggia delicatamente su ina pagina bianca, una penna, una favola , un lieto fine il rumore del mare  le nostre ombre riflesse su un muro fanno da cornice a una poesia, un sole un tramonto,la neve bianca, le tue guance rosse quegli occhi grandi Una lacrima,un sorriso un abbraccio e quel emozione quella che non si può spiegare ma solo inseguire fino a viverla.

Io e te

Io e te, la luna,le stelle la solita storia, le note più belle  Una rosa poggia delicatamente su  una pagina bianca, una penna,  una favola ,  un lieto fine il rumore del mare  le nostre ombre riflesse su un muro  sembrano fare da cornice a una poesia,  un sole  un tramonto, la neve bianca,  le tue guance rosse  quegli occhi grandi   Una lacrima,un sorriso un abbraccio e quel emozione quella che non si può spiegare ma solo  inseguire fino a viverla. fino ad arrivare a te ovunque tu sia, grazie per aver tirato fuori il meglio da ognuno di Noi.

Un moneta in aria

Una moneta in aria, lassù quasi a sfiorare il cielo, non ho chiuso occhio questa notte, il pensiero di te era così costante,forte, nitido e vivo nei miei pensieri, non avrei mai pensato di ritrovarmi ancora qui,un ultima volta, non avrei mai pensato di dedicarti una poesia, e soprattutto non avrei mai voluto trovarmi senza di te. Noi così uguali e diversi, tutto è partito da qui, i tuoi sorrisi, le tue parole,la tua forza nel combattere, nel voler guarire  una moneta in aria, tra le cure, i tuoi viaggi, gli ospedali, Ricordo La Mole, e quel remo quello  che ti eri portata dietro, quello che rappresentava il sogno di tornare a casa,  Quelle rose, quel bar e quella corsa, quella che avremmo dovuto fare quando saresti guarita,  una moneta in aria tra il tuo immenso lavoro, le tue fiabe, la tua passione nel fare le cose. I tuoi insegnamenti, le tue debolezze, la paura di non farcela, quelle nostre telefonate, le tue risate, e quella moneta in aria che lentamente cadeva gi