Il vetro
Oltre quel vetro si scorgeva un cielo plumbeo e sotto gocce di pioggia, c’era lei che camminava di stratta di fretta
Lo sguardo basso, gli occhi tristi e vuoti ma allo stesso tempo pieni di dolore, rancore, per quello vita che ha sempre cercato ma che sempre gli è sfuggita.
Quante volte ha sperato di incontrare quello giusto, quanti pianti hanno nascosto quella pioggia, quante volte ha aspettato seduta su quei gradini che arrivasse quel arcobaleno
Quanti inizi e fini ha affrontato, poi tra quelle gocce di pioggia ha urtato lui ,che le ha sorriso e per un breve e intenso attimo, i loro occhi si sono detti milioni di parole e il quel preciso momento qualcosa cambiò
di Luca Morabito