le tue assenze
Sono ancora qui che vago su quel ramo del lago di Como
inebriato dal profumo dei fiori
accompagnato dal rumore del vento
mentre il sole giganteggia tra le montagne
ma non scalda a sufficienza quella panchina
ormai vuota delle nostre ombre.
Un respiro, un altro colpo di vento
Un respiro, un altro colpo di vento
che ancora una volta non riesce a portar via quel ricordo di te
mentre io cerco una nuova motivazione
un ispirazione,
so solo che tra inferno e paradiso
tu eri quel filo sottile del mio andare e venire.
Io che venni fino qui
senza chiederti mai niente
Io che venni fino qui
senza chiederti mai niente
e imparai ad amare anche le tue assenze.
01.01.16
#venerdidellapoesia
01.01.16
#venerdidellapoesia