Pensieri parole e poesie

         Donna schiava, donna libera tu che non hai mai conosciuto l'amore, tu che vissuto il dolore piccola rosa rossa stelo pieno di spine i tuoi fragili petali cadono silenziosamente ma le tue radici sono più forti di chi vorrebbe strapparle La luna nasconde tutti i tuoi pianti   mentre sorridi al giorno mentre brilli come una stella la notte ogni mattina sorgi come un sole che illumina tutto, sei  alba , tramonto sei un profumo inebriante Sei vita,sei forza,sei coraggio Sei Donna

Penso che esista un confine sottile, ma molto importante tra la realtà e il virtuale, a volte viene superato, quando entrambe le parti lo decidono insieme, reciprocamente  A volte le cose vanno bene,altre meno  e altre volte ancora le cose sono catastrofiche, se pensiamo alle tante violenze sulle donne, al cyber bullismo. C'è chi si finge un altra persona, e chi non mostra mai il vero se stesso spesso. C'è chi scrive con il cuore, ma non riesce mai a mostrarlo, ci sono poeti con mille parole non dette e scuse mai arrivate Ci sono poesie mai scritte e storie mai iniziate, c'è la paura e la voglia di ricominciare o di lasciare stare. Ci siamo noi che scriviamo le nostre storie, nella speranza che un giorno qualcuno riesca a capirci. C'è chi ha perso tutto, quelli come me, quelli come voi, che aspettano sempre una rivincita dalla vita sperando in un giorno migliore anche se non sembra mai arrivare, ma si sa il tempo tutto  può cam

Ricordo quel attimo in cui udii la tua voce, alzai gli occhi ed eri proprio tu lì davanti a me  Ti guardai fissa, come se ti vedessi per la prima volta come se avessi visto un fantasma non riuscivo a crederci, Eri tu Tu con la tua famiglia eri come ti ricordavo eri come sei sempre stata bella e sorridente  mi salutasti io feci finta di non sentire in me portavo ancora addosso quella maschera di delusone, quel vestito di rancore con occhielli di rammarico e quella coperta di rabbia  proseguii sui miei passi senza guardarmi indietro così come se nulla fosse mai successo come se nulla fosse accaduto  come feci tu quel lontano giorno Ancora oggi il ricordo di te ogni tanto rimbomba nel mio cuore, nei miei battiti come un mare in tempesta  non smisi mai di pensarti di ricordare quelle emozioni quei momenti che non torneranno mai più e mai si potranno cancellare Ricordo che ti diedi tutto me stesso  e che mi  accorsi solo troppo tard

Anche questa mattina mi sono svegliato senza averti accanto questa volta ti giuro non ho pianto Intanto una pallida luna si nasconde ancora nel buio di un giorno qualunque mentre tutte le stelle sono già andate a dormire tu mi manchi ancora da impazzire fuori non si sente udire neanche un passo carta, forbice, sasso Ho cercato te in tutte le mie vite ma non ti ho trovata in nessuna di esse ho immaginato i tuoi occhi ho colorato il tuo sorriso ho disegnato le tue labbra e accarezzato il tuo profilo ho alimentato ogni sogno con gocce di speranza ad oltranza Tu eri la mia casa e ogni sua stanza di te non avevo mai abbastanza ti ho amata sempre con costanza fino vederti poi sparire in lontananza.

Vorrei volare via, scappare lontano da tutto questo baccano da tutte quelle persone false dai falsi amori da tutti quei dolori da chi non ha valori Vorrei scappare via da chi mi stava vicino solo per convenienza da chi ha rubato un po' della mia pazienza essenza Vorrei scappare via da chi mi ha preso l'anima solo per dispetto da chi ha perso il mio rispetto lasciandomi in cambio sensazioni  di paura e di sospetto Vorrei scappare da tutti quelli che mi ha fatto del male da chi mi ha pugnalato alle spalle da chi mi ha raccontato solo balle vorrei tornare indietro e cambiare quel finale non sarebbe mica male forse un po' banale ma solo con te vorrei ricominciare.

Ai miei occhi eri più bella di un quadro di Van Gogh  più preziosa di un diamante eri la mia stella cometa la mia vera musa In un castello la sua stanza segreta  poi  la tua personalità si è rivelata  eri tutt'altro che una fata  mi sono sempre fatto ingannare dalle belle parole  di chi aveva solo rabbia dentro il cuore Ora cosa fai vai in giro a parlare d amore  Tu che l'amore non lo conosci neanche Le tue sono solo parole  Parole di circostanze sempre uguali, prevedibili, fredde sei sempre stata più occupata a cercare l'amore che a saperlo vivere ad incolpare gli altri che a prenderti le tue colpe a distruggere più che costruire lasciando in me troppe domande portandomi via  quel amore che nessuno mi potrà mai restituire 

Ho imparato  Ho imparato ad essere forte anche quando il destino ce l’ha messa tutta per andarmi contro  Ho imparato a ridere a gioire a piangere nascondendo le  mie lacrime tra le pieghe del mio cuscino Ho imparato ad aspettarmi tutto e niente  prendendo in faccia sole e pioggia davanti ad un mare mosso o quieto, mentre la mia mano stringeva un pugno di sabbia e di te rimanevano solo le impronte dei tuoi passi che si allontanavano e quel sapore di sale sulle mie labbra Una brezza leggera accarezzava le foglie di un albero vicino una panchina vuota  sotta una luna  piena che chiede ancora di te  Ho imparato ad esserci e non esserci per chiunque  Ho imparato a pensare prima di agire Ho imparato a riconoscermi senza mai conoscermi veramente  Ho imparato a fingere a sorridere per nascondere la mia tristezza, Ho imparato  ma non ho mai imparato a stare senza di te