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Van Gogh

Ai miei occhi eri più bella di un quadro di Van Gogh 
più preziosa di un diamante
eri la mia stella cometa
la mia vera musa
In un castello la sua stanza segreta 
poi  la tua personalità si è rivelata 
eri tutt'altro che una fata 
mi sono sempre fatto ingannare dalle belle parole 
di chi aveva solo rabbia dentro il cuore
Ora cosa fai
vai in giro a parlare d amore 
Tu che l'amore non lo conosci neanche
Le tue sono solo parole 
Parole di circostanze
sempre uguali, prevedibili, fredde
sei sempre stata più occupata a cercare l'amore
che a saperlo vivere
ad incolpare gli altri
che a prenderti le tue colpe
a distruggere più che costruire
lasciando in me troppe domande
portandomi via  quel amore

che nessuno mi potrà mai restituire 

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Le tue assenze

                                        le tue assenze Sono ancora qui che vago su quel ramo del lago di Como inebriato dal profumo dei fiori accompagnato dal rumore del vento mentre il sole giganteggia tra le montagne  ma non scalda a sufficienza quella panchina ormai vuota delle nostre ombre.  Un respiro, un altro colpo di vento che ancora una volta non riesce a portar via quel ricordo di te mentre io cerco una nuova motivazione un ispirazione,  so solo che tra inferno e  paradiso tu eri quel filo sottile del mio andare e venire. Io che venni  fino qui senza chiederti mai niente  e imparai ad  amare anche le tue assenze. 01.01.16 #venerdidellapoesia