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La mia poesia

La mia poesia
Volevo scrivere un poesia d’amore
ma ho perso le parole
tra le  rime del mio cuore
quando ho udito un gran rumore
che ha gelato  fino  il sole
 al di là della Senna
è scoppiato un’ altra guerra
che ha lasciato tutti a terra
come fiori strappati in una serra
momenti di rabbia e di paura
mentre la notte si fa più scura
ora prendiamoci per mano
e  ripartiamo piano piano
 non è questo il mondo che vogliamo
 un pensiero  a Charlie Hebdo
 a chi oggi non c’è più
a chi ci guarda da lassù
e questa guerra non vuol più!

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Le tue assenze

                                        le tue assenze Sono ancora qui che vago su quel ramo del lago di Como inebriato dal profumo dei fiori accompagnato dal rumore del vento mentre il sole giganteggia tra le montagne  ma non scalda a sufficienza quella panchina ormai vuota delle nostre ombre.  Un respiro, un altro colpo di vento che ancora una volta non riesce a portar via quel ricordo di te mentre io cerco una nuova motivazione un ispirazione,  so solo che tra inferno e  paradiso tu eri quel filo sottile del mio andare e venire. Io che venni  fino qui senza chiederti mai niente  e imparai ad  amare anche le tue assenze. 01.01.16 #venerdidellapoesia 

La mia meta

  Tutte le strade del mio cuore, da sempre portano a te, vivono e muoiono di te, che sei l’essenza e la sostanza  di ogni mio giorno,  di ogni mio passo, di ogni sorriso o pianto  Sei quella luce che illumina la mia stanza, sei arcobaleno, sei neve, sei danza. Vorrei tanto che questa vita finisca di dividerci,vorrei che finalmente potremmo iniziare a viverci vorrei tanto che tu fossi sempre la mia meta e la mia metà.